martedì 14 giugno 2011

parabola zen

persi nell'antichita', c'erano due giovani bonzi in viaggio.
ad un certo punto si trovano ad un fiume , devono attraversarlo , ma c'e' una donna che chiede loro aiuto, perche' ha paura del guado.
ora dovete sapere che ai bonzi e' fatto divieto di toccare le donne, cosi', i due poveri ragazzi, si trovano nel dilemma, aiutare un bisognoso trasgredendo alla regola del non contatto femminile, o lasciare la malcapitata a se stessa rendendosi rei del fatto di aver ignorato una creatura in difficolta' ?
di punto in bianco uno dei due, prende in braccio la donna, la trasporta dall'altra parte del fiume, e si salutano.
l'altro bonzo ci rimane di sasso, e dopo aver guadato a sua volta, riprende il cammino con il suo compagno.
continuano a camminare, e il bonzo che non ha aiutato la donna, continua a chiosare sul peccato che il suo amico ha commesso, e insiste chilometro dopo chilometro che ha commesso un sacrilegio, e ad ogni passo insiste a recriminare il fatto al suo compagno di viaggio.
all'ennesima rimostranza, il bonzo che ha aiutato la donna, si rivolge all'altro, e gli dice" io quella donna , l'ho lasciata sull'altra sponda del fiume, tu continui a portarla con te chilometro dopo chilometro."

fine

chi ha orecchie per intendere intenda.

il re