martedì 15 marzo 2011

il fujiama vegliava

un brivido lungo un chilometro se' sparso per tutta la spina dorsale...non so bene perche', cioe' forse lo intuisco, ma come al solito senza le vignette mi riesce difficile spiegarlo.
la conferma , mel'ha data mio fratello, siccome siamo cresciuti insieme e' chiaro che e' colpa di atavici ricordi, immagini evocazioni , seppelliti la' sotto nel sottoscala deolla memoria, dietro le scoperte del fumetto adulto e autoriale.
e forse e' proprio una questione di destino, il giappone si scassa , e l'incubo nucleare torna con tanta e attualissima forza, e dentro di me un sacco di riferimenti inconsci vengono fuori, tutti i rimandi nascosti da censura e traduzioni celati nella mia infanzia a base di cartoni giapponesi, vengono fuori, e mi fanno venire un brivido...lungo...che non va via.
come quando pensi alle tue avventure con le donne e le paragoni con le immagini che ti eri fatto quando eri piccoolo, e non si sa bene come mai, ma c'era sempre qualcosa di storto...tutto l'erotismo percepito mal celato ....era li', che ti guardava da dietro un paravento e tu non capivi.
anche ora non capisco, sento,percepisco,intuisco...ma non capisco.

lìodio si spande come le nubi tossiche

simon

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